Per chi compra casa, è intenzionato a farlo o l’ha appena fatto, questo è un momento particolarmente ostico. Non solo a causa della crisi e della difficoltà ad accedere a prestiti e finanziamenti, adesso di mezzo ci si mette pure il Governo e la pubblica amministrazione.
Tra Mini Imu e Tasi, il 2014 si preannuncia un anno di fuoco per la tassazione sugli immobili. A partire dalla Mini Imu la cui scadenza è stata fissata per il 24 gennaio e a cui non saranno concessi sconti. Per continuare con la Tasi, che viene aumentata sia sulla prima che sulla seconda casa, ancora incerta è la scadenza del 16 gennaio.
Entrambe le imposte saranno gestite dai comuni e comunque la somma delle aliquote non potrà superare l’1,06% secondo la Legge di Stabilità.
Dunque i rincari non sembrano finire con la chiusura del 2013. Secondo le previsioni, infatti, nel 2014, gli italiani dovranno sborsare 150 euro in più sulle prime case.