L’agricoltura si conferma ancora una volta un importante settore in crescita dal punto di vista dell’occupazione. Da poco, il Ministero del Lavoro ha firmato un nuovo protocollo d’intesa con l’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli (Agia) e con la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia). L’accordo annuncia 20 mila nuovi posti di lavoro in arrivo per i giovani. Il protocollo, infatti, prevede delle agevolazioni burocratiche e fiscali per le aziende agricole e permetterà di attivare tirocini e contratti di apprendistato che potranno coinvolgere giovani fino a 29 anni.
Si tratta di un forte segnale e di un ritorno alla terra, già anticipato dal boom di iscrizioni presso la facoltà di agraria e presso gli istituti tecnici agrari. L’iniziativa è partita grazie al Piano Nazionale Garanzia per i Giovani, che coinvolge diversi settori produttivi e che stanzia 1,7 euro per favorire l’occupazione giovanile. Sono previsti aiuti anche per i giovani imprenditori che vogliono lavorare nelle campagne e occuparsi di agricoltura.
Il piano Garanzia per i Giovani rientra in un progetto più ampio promosso dalla Commissione Europea, che intende assicurare un’offerta di stage, di lavoro o di formazione entro 4 mesi dalla conclusione del percorso di studi o dalla perdita dell’impiego precedente. Si spera che questa iniziativa possa rappresentare un punto di svolta per l’occupazione giovanile italiana e che possa essere promotrice di un cambiamento profondo nel nostro paese.