Vendita Casa Torino: l’ultima novità per chi vuole comprare casa è il contratto “Rent to buy”, previsto dal governo nel decreto Sblocca Italia, vediamo meglio come funziona.
Ne abbiamo già accennato in questo articolo dell’affitto a riscatto, e ora approfondiamo l’argomento. Il “rent to buy” anche detto affitto a riscatto, è una particolare modalità di acquisto dell’immobile che si concretizza dopo un primo periodo di locazione. Nel momento della stipula del contratto si definisce il prezzo futuro di acquisto o di vendita della casa.
Come funziona il rent to buy?
Il procedimento è semplice. Al momento della stipula, il futuro proprietario versa un acconto che di solito ammonta al 6% del prezzo totale. In un primo periodo, l’inquilino corrisponde mensilmente un canone equivalente ad un normale affitto, che però viene considerato solo per metà come un normale canone di locazione a fondo perduto, la restante metà viene risparmiata in un deposito per il futuro acquisto. L’acconto iniziale più la somma depositata ogni mese porta all’accantonamento di una certa percentuale del prezzo dell’immobile. Così quando arriva il momento del rogito, si potrà saldare la parte rimanente scegliendo il mutuo più adatto alle proprie esigenze.
Qual è la novità?
La principale novità riguarda la trascrizione del contratto nel registro immobiliare con effetto immediato. La trascrizione vale per un periodo non superiore a dieci anni in modo da tutelare il più possibile il futuro acquirente da eventuali azioni future a carico del venditore. Ad esempio, l’iscrizione di un’ipoteca sull’immobile. Durante il periodo di affitto il nuovo proprietario può a sua volta vendere l’immobile, a patto di mantenere il preesistente rent to buy.
Il mancato versamento dei canoni porta alla risoluzione del contratto, mentre nel caso in cui il futuro venditore decida di non rispettare l’obbligazione pattuita, dovrà restituire la parte dei canoni che incidono sul prezzo di vendita gravata dei relativi interessi. Se a cambiare idea sarà il compratore, l’immobile tornerà nella piena disponibilità del proprietario cedente che conserverà anche il diritto a mantenere integralmente i canoni riscossi.
Il contratto di rent to buy può essere stabilito da soggetti privati, professionisti, imprenditori individuali, società o altri enti e anche per quanto riguarda l’immobile, la normativa non prevede limitazioni sulla tipologia.
Vi abbiamo chiarito un po’ le idee, se avete altre domande scriveteci pure qui sotto e vi risponderemo!