E’ di qualche giorno fa la notizia relativa al blocco totale delle vetture diesel nel capoluogo piemontese, che entrerà in vigore con le nuove normative applicate da lunedì 20 febbraio 2017.
Torino prende esempio da Londra e Parigi
Lo scorso anno era successo nelle due capitali europee per eccellenza, Londra e Parigi, che con una grande manovra avevano scelto di tenere ferme le auto più vecchie. Un provvedimento rivolto non solo ai residenti, ma anche ai turisti.
L’esempio di inglesi e francesi è stato seguito dal sindaco di Torino Chiara Appendino, per migliorare la salute dei propri cittadini. La giunta comunale ha infatti varato le nuove norme relative alla regolamentazione del traffico nella città di Torino, con la possibilità di un blocco del traffico totale nel caso in cui non vengano rispettati determinati parametri di inquinamento nell’aria del capoluogo piemontese.
Una scelta per la salute, che non poteva più attendere
La stretta sulle autovetture diesel è altamente necessaria, perché le legge impone un massimo di 35 giorni in tutto l’anno in cui si può sforare il limite di polveri sottili presenti nell’aria. Numero di giorni che Torino ha già quasi toccato da inizio 2017. Nei quarantasette giorni appena trascorsi dell’anno in corso – per intenderci, il numero di sforamenti a Torino corrisponde a 30 giorni.
Un giro di chiave che non guarderà in faccia nessuno, e seguirà questi parametri:
- Livello giallo
Nel caso in cui verranno toccati i 50mg a metro cubo per 7 giorni consecutivi, il blocco del traffico ricadrà sulle vetture Diesel Euro 3 e Euro 4.
- Livello Arancio
Questo livello colpirà tutte le vetture con alimentazione Diesel, e verrà applicato nel caso in cui verranno superati per 3 giorni consecutivi livelli di polveri sottili pari a 100mg per metro cubo.
- Livello Rosso
L’Ultimo step porta la città ad un blocco del traffico quasi totale. Il livello Rosso infatti prevede il blocco di tutte le auto, Diesel e NON, sul comune di Torino. Si lascia così la possibilità di circolare solo alle vetture ibride o elettriche.
Il Livello d’emergenza verrà attuato in seguito all’eventuale raggiungimento di 150mg di polveri sottili per metro cubo per 3 giorni consecutivi.
Non ci resta altro da fare se non attenerci alle nuove normative riguardanti il blocco del traffico a Torino. Al di là dei disagi per chi non è abituato ad utilizzare mezzi pubblici (o è impossibilitato a farlo), l’iniziativa della giunta comunale ci aiuterà sicuramente a respirare aria più pulita e, perché no, a tirare fuori dalle nostre cantine le vecchie bici ormai impolverate.