La ricarica e in generale la manutenzione dell’impianto di climatizzazione dell’auto sono operazioni da lasciare agli addetti ai lavori per non incorrere in costose rotture. Consigli su gas e filtri, ricariche, sostituzioni e prezzi.
Parliamoci chiaro: sapere come ricaricare il climatizzatore dell’auto in modo corretto richiede competenza professionale specifica, come la quasi totalità delle operazioni di manutenzione in un’auto moderna. Abbiamo chiesto consiglio al titolare di
SPEED CARS un punto fermo nella manutenzione di autovetture e mezzi da lavoro quali furgonati e veicoli leggeri, con la sede a Leinì (To) Via Volpiano 44.
Detto questo, alcune componenti dell’impianto di climatizzazione sono soggette a normale usura col passare del tempo, allo stesso modo degli altri organi dell’auto. Vediamo quali sono i comportamenti più saggi da osservare, secondo gli operatori del settore. In generale, quando avvertiamo cattivi odori provenire dalle bocchette di areazione oppure la temperatura interna fatica ad abbassarsi anche dopo molto tempo, è segno che qualcosa non funziona bene nell’impianto. E’ bene quindi recarsi in officina al più presto.
CONTROLLO FUNZIONAMENTO IMPIANTO
Si tratta di un semplice test, attraverso appositi strumenti, del corretto funzionamento di tutte le componenti dell’impianto; si misurano temperatura del gas e peso del fluido refrigerante, oltre a controllare lo stato del filtro dell’abitacolo. E’ consigliato farlo ogni anno. Per quanto riguarda i cattivi odori, di solito sono causati da muffe e batteri che si formano in inverno nel circuito di areazione a causa dell’umidità, se il condizionatore non viene usato per lungo tempo.
SOSTITUZIONE FILTRO ABITACOLO
Chiamato anche filtro antipolline, è ormai presente su tutte le vetture da diversi anni. Non fa tecnicamente parte dell’impianto di condizionamento, ma influisce sul rendimento di quest’ultimo.Di solito questo filtro si sostituisce in occasione del tagliando di manutenzione ordinaria. Comunque va cambiato ogni
15 o 20.000 Km.
RICARICA FLUIDO REFRIGERANTE
Dal 1994 si usa il fluido (quello che chiamiamo gas, ma in realtà il suo stato varia in continuazione durante il funzionamento) refrigerante denominato R134a; l’R12 usato fino ad allora è stato vietato nell’Ue dal 2001 perché inquinante. Quando si trova in stato gassoso, esso tende ad evaporare. Si stima una dispersione del 20% ogni anno. Quindi è consigliabile procedere ad una ricarica ogni due anni.
SOSTITUZIONE FILTRO DISIDRATATORE
Questo filtro è una componente fondamentale dell’impianto. La sua funzione è bloccare tutte le impurità e l’umidità nel circuito prima che queste possano entrare insieme al fluido nella valvola di espansione (in cui il fluido subisce una consistente riduzione di pressione e temperatura). Gli addetti ai lavori consigliano di sostituire questo filtro ogni due anni o 60.000 Km.
SE SI ROMPE L’IMPIANTO
Tutte queste operazioni di manutenzione servono proprio ad evitare che si guastino gli organi principali dell’impianto di climatizzazione (compressore, condensatore, ventilatore, valvola di espansione, evaporatore). Se tutto va bene, questi dovrebbero durare quanto l’intera vita dell’auto. Ma se si rompe qualcosa, preparatevi a spendere centinaia di euro. Se non peggio. Prevenire è senz’altro meglio che curare.
PER INFORMAZIONI E CONTATTI:
SPEED CARS DI GALLO DOMENICO
V. Volpiano, 44 – 10040 – Leini, TO
Tel. +39 3333639009
Email: speedcars67@libero.it
sito internet: www.speedcarsleini.it
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