Una malattia improvvisa, un ricovero inaspettato, una autonomia che scompare “a vista d’occhio” … situazioni in cui diventa urgente decidere di assistere il proprio anziano nei suoi bisogni, di come aiutarlo nel modo migliore.
Spesso ci si trova nella necessità di ricorrere ad aiuti esterni alla famiglia e si comincia a cercare una “badante”. Ma ci si rende conto molto presto di quanto si è impreparati davanti a questo nuovo ruolo… quello di un datore di lavoro che ha la responsabilità di selezionare un operatore a cui sarà affidata la cura del nostro anziano e della sua casa.
Quando in una famiglia i genitori diventano anziani e, non di rado, incapaci di badare (anche solo in parte) a se stessi, accade purtroppo spesso che i figli si trovino a litigare riguardo alla loro necessaria assistenza e sostegno economico. Capita allora che anche chi è animato dalle migliori intenzioni, si trovi nella condizione di non saper cosa fare a causa dei rifiuti e delle scuse portate dai fratelli o dagli altri congiunti.
A riguardo, è bene subito chiarire che occuparsi delle cure e dell’assistenza di un genitore che, a causa della salute precaria, dell’età avanzata o delle ridotte disponibilità economiche non è in grado di provvedere a se stesso, anche solo parzialmente, non è solo un dovere morale ma anche giuridico.
Se, infatti, non esiste una specifica norma che imponga assistenza morale e materiale all’anziano in quanto tale, come contrariamente avviene con riguardo ai doveri reciproci fra coniugi e ai doveri dei genitori verso i figli, è pur vero, tuttavia che la legge disciplina una serie di situazioni alle quali ci si può senz’altro richiamare con specifico riferimento al problema in esame.
Prima di cercare una badante, cercare di avere chiaro quale è la necessità dell’anziano e della famiglia.
Occorre infatti rispondere ai bisogni del nostro anziano senza farsi “dirigere” da persone che hanno già lavorato con altre famiglie ma che ancora non conoscono il nostro anziano.
Chiediamoci: in quali attività mia mamma / mio papà ha bisogno di aiuto? Per quante ore al giorno? Quali accorgimenti possono servire? Che difficoltà possono sorgere?
Ne abbiamo parlato con il centro assistenza “Assistiamo, vicini a Voi” con l‘agenzia di Torino sita in via Napione 45D, che si descrive così: “Servizi di assistenza qualificata ad anziani, malati e disabili. Assistenza domiciliare e ospedaliera diurna e notturna, sia oraria che 24 ore su 24. Colf e governanti, Baby sitter, fisioterapia e riabilitazione a domicilio, i prelievi a domicilio, consegna farmacie,commissioni varie.”