Birra artigianale: come scegliere quella adatta a noi?

Di birre ce ne sono mille tipi e infinite qualità, soprattutto quando si parla di birre artigianali.
Come scegliere una birra? C’è un vasto spettro con sapori definiti dalle leggere fino alle imperial stout – birre alcoliche molto scure. Nelle birre artigianali c’è uno spettro ben definito di gusti, sapori e profumi.
Per scegliere una birra artigianale bisogna tenere conto di colore e gradazione. 
Il colore: ci sono birre bionde e birre scure. Bisogna sfatare il mito che la birra bionda sia leggera e mentre quella nera alcolicissima. E’ tutta una questione dei malti: esistono bionde da 11 e 12 gradi mentre ci sono ottime birre nere da 4 gradi.
Il malto: per la birra artigianale è una questione di mosto. Più nella produzione è usato malto e maggiormente la birra sarà alcolica. Quindi da malti torrefatti di otterrà una birra scura, mentre se si usa il malto base come il pils la birra sarà chiara.
Sapore e colore: nella fermentazione conta sì la ricetta ma colore è legato al sapore più sarà malto sarà scuro e più dominano il caramello, il cioccolato, il malto torrefatto e la liquirizia (naturalmente senza aggiungere niente). Infatti il colore, il sapore e l’alcol sono dati dal malto, in base alla percentuale e al tipo di malto più o meno torrefatto cambierà la birra. Malti semplici daranno origine alle birra chiara, quelli torrefatti e caramellati renderanno il sapore forte delle birre più composte. Se vengono utilizzati diversi malti è più il gusto della birra sarà complesso.
Dunque come abbinarle? la birra offre soluzioni di abbinamento e di contrasto. 
Esempio della pasta al pesto: difficile da abbinare ai vini ma si sposa con birre chiare tedesche oppure per contrasto con birre a fermentazione belga che puliscono il palato e permettono un altro assaggio birre, oppure tante birre inglesi.
Esempio di accostamenti: si può accompagnare l’insalata con molto aceto con birre acidule e stravaganti, fresche, se uno ama dolci e tanto zucchero nel caffè allora dovrà preferire le birre con residuo zuccherino caramellato (scure), ci sono gli amanti dell’amaro con birre molto cariche di luppolo, che sembra che abbiano il sapore di erba.
Ci sono le birre da divano fra i 10 e 12 gradi: si beve una coppa, non una pinta. L’esempio più celebre è quello delle birre di Natale, speziate, da bere nelle coppe tipo cognac, a temperatura ambiente (non calde) per esaltarne i profumi e i sapori.

IN COLLABORAZIONE CON
Birrificio Artigianale Lungo Sorso 
“Tutte le nostre birre vengono rifermentate in bottiglia (metodo Champenoise) e non sono né filtrate né pastorizzate. Questo significa che, oltre ad essere molto ricche di aromi e sapori, sono “vive”. La non pastorizzazione e la presenza dei lieviti, infatti, comportano una evoluzione della birra nel tempo.
Il Birrificio Lungo Sorso nasce da una grande passione: produrre birra di alta qualità con l’ispirazione anglo-belga e la creatività italiana. Tutte le nostre birre vengono rifermentate in bottiglia con il metodo Champenoise, per questo non sono nè filtrate nè pastorizzate. Nel nostro pub vi faremo gustare ed apprezzare birre spillate senza l’aggiunta di CO2, accompagnate da taglieri di formaggi e salumi della nostra valle”.

Al Birrificio Artigianale Lungo Sorso si beve birra non solo per sete ma per piacere! 

BIRRIFICIO ARTIGIANALE LUNGO SORSO
Via Torino, 17, 10075 Mathi TO
Tel. 011 922 1809
info@lungosorso.it

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