Il dilemma è comune. Si dice: «Basta! Ho deciso di darmi una mossa: comincio a fare attività fisica!». Già, ma a quali controlli bisogna sottoporsi prima di dedicarsi a un’attività sportiva a livello amatoriale? E quali sono gli sport più adeguati in base all’età? Prima di avviare qualsiasi programma motorio, soprattutto dopo un periodo d’inattività, è il caso di sottoporsi a degli esami medici che possano scovare possibili disfunzioni e problemi fisici. Se non si tratta di attività agonistica, è sufficiente un certificato di attività sportiva non agonistica, che può essere rilasciato anche dal medico di famiglia, che sottopone il proprio assistito a tutti gli esami clinici e strumentali previsti e fa compilare un’importante scheda di valutazione medica. In alternativa, ci si può sottoporre a una visita d’idoneità allo sport agonistico presso un Centro di Medicina Sportiva, che prevede un esame delle urine, una spirometria, le misure antropometriche, un controllo della vista, un elettrocardiogramma a riposo, un test da sforzo con Ecg e IRI (ovvero, l’Indice di Recupero Immediato, che è un giudizio sulle capacità di recupero dopo lo sforzo), una visita clinica, fino al rilascio del certificato di idoneità. Perché l’attività fisica è la migliore medicina preventiva e, come un vero e proprio “farmaco”, deve rispettare dei dosaggi precisi.