Il Comune di Torino promuove un’iniziativa per i giovani precari che vogliono mettere su casa, offrendo la sua garanzia per la concessione di un mutuo bancario. Saranno almeno 500 i giovani che potranno usufruirne e accedere così al prestito per l’acquisto della prima casa.

Si tratta di un sistema di garanzie per tutelare gli istituti bancari che concedono i finanziamenti da una parte e dall’altra per salvaguardare gli acquirenti in caso d’insuccesso. Il Comune infatti si pone a garanzia e subentra al posto di chi riceve il prestito nel caso in cui questi non sia più in grado di ripagarlo nel giro di 10 anni. L’alloggio diventerà proprietà della città e sarà assegnato alla stessa famiglia con affitto calmierato.

Il fondo utilizzato per eventuali finanziamenti esiste già ed è lo stesso utilizzato per le case popolari e ogni anno viene rifinanziato grazie al riscatto degli alloggi popolari da parte di chi vi abita.

Già nel 2008 era stato fatto un esperimento simile, e dei 100 mutui concessi ad altrettanti giovani solo uno non era riuscito a pagarlo. Così la città ha speso 120 mila euro per acquistare l’alloggio, ma ha concesso la possibilità ad altri 99 giovani di mettere su casa.

Se l’altra volta i giovani erano stati estratti a sorte, questa volta il Comune deve ancora decidere come scegliere chi potrà accedere al mutuo. Intanto l’iniziativa ha già destato parecchio interesse e approvazione tra i torinesi.