La rigenerazione ossea oggi è possibile. La mancanza di osso per gli impianti non indica sempre l’impossibilita’ di avere denti fissi. Con le tecniche odierne si può favorire la ricrescita dell’osso anche in casi molto complessi per poi poter applicare gli impianti fissi.
La rigenerazione ossea è una tecnica utilizzata in ambito odontoiatrico per rigenerare le ossa del cavo orale, diventate inadatte a sostenere i denti stessi o un impianto. Questo succede quando uno o più denti non vengono sostituiti dopo le estrazioni oppure ai pazienti colpiti da parodontite (piorrea). Rigenerare l’osso mancante si rivela fondamentale per collocare un nuovo impianto o per salvare un dente che altrimenti rischierebbe di dover essere estratto. La tecnica più diffusa si avvale di membrane che permettono all’osso di rigenerarsi nella forma e quantità, ma i risultati non sono sempre soddisfacenti e duraturi. Quello che invece troveranno i pazienti di Punto Beldent che necessitano di questo tipo di intervento è un approccio totalmente innovativo.
Da sempre gli esperti di Punto Beldent si avvalgono delle procedure più avanzate per assistere nel modo migliore chi si rivolge loro. Ma, in questo caso, parliamo della messa a punto di una tecnologia ultra moderna che si appoggia a sistemi sofisticati di 3D, Cad e Cam. Da Punto Beldent la rigenerazione ossea viene realizzata impiegando ‘barriere’ con caratteristiche tecniche innovative e d’avanguardia che permettono di estendere i risultati ottenuti oltre i limiti attuali delle membrane. Ad esempio, avendo a disposizione un centimetro di osso in altezza, con le tecniche classiche non è possibile rigenerare più di 4 o 5 millimetri, soprattutto se si tratta della mandibola. Con questa novità, invece, si possono rigenerare fino a 1,6 centimetri. Non solo: le barriere, consentendo rigenerazioni molto più grandi, assicurano vantaggi anche in termini economici. Si risparmia sull’acquisto del bio-osso, sintetico e dai prezzi molto elevati (facendo ottenere al paziente un osso al 100% naturale), e i costi vengono limitati alla sola barriera, che verrà progettata e costruita su misura da una équipe formata da bio-ingegneri e dal chirurgo odontoiatra. Altro plus sono i tempi: prima viene individuato il trattamento adatto a ogni paziente, guadagnando in qualità del lavoro e soprattutto in estetica; poi inizia il lavoro, che varia da caso a caso ma resta sempre contenuto nell’arco di pochi mesi, anche quando sia necessario prima rigenerare l’osso e poi collocare gli impianti. Inoltre, le barriere consentono finalmente di recuperare anche impianti già presenti nella bocca dei pazienti che soffrono di perimplantite e hanno quindi perso dimensione ossea. Non ultimo, l’aspetto estetico: l’osso rigenerato raggiunge circa la sua posizione iniziale; si può quindi evitare di creare denti più grandi del normale per compensare l’assenza dell’osso.
Grazie a questa tecnica, Punto Beldent garantisce la massima qualità a costi sempre più contenuti.
Direttore sanitario: dottoressa Linda Genre
Per informazioni:
PUNTO BELDENT
Via Regio Parco, 11 – Settimo Torinese (To) Via Astegiano, 3/5 – Settimo Torinese (To)
Tel. 011.3741336
www.puntobeldent.com
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