Cerchi lavoro a Torino e stai praticamente spammando i tuoi curriculum in giro per la rete? Dopo aver riempito caselle elettroniche senza risultati e dopo tanta fatica ti chiedi dove tu stia sbagliando.
Le aziende ricevono ogni giorno un numero cospicuo di curriculum. Per farti un’idea, se quei fogli potessero essere tramutati in contanti, i proprietari potrebbero evitare di lavorare per il resto della loro vita. Ecco perché ti sembra che nessuno guardi i cv che mandi. Come fare per spiccare?
Assicurati che il tuo profilo professionale sia coerente con l’offerta di lavoro pubblicata
Ovvero, non sparare nel mucchio, ma prendi bene la mira. Certe volte, ti troverai a dover perfino adattare il curriculum a seconda dell’annuncio, per renderlo ancora più in linea con le richieste dell’azienda. Meglio inviarne qualcuno in meno ma scritto con più cura.
Il mittente
Stai inviando i curriculum dall’account mail che avevi creato al liceo? Il tuo indirizzo suona tipo geggiu90, cuoricina_91, supertitti e così via? Forse è il caso di cambiarlo. Crea un nuovo indirizzo, per farlo ti consigliamo di usare Gmail o Msn, che sono seri e affidabili. Scegli come indirizzo una variante di nome.cognome. Apparirai subito più serio agli occhi di chi riceverà la tua mail.
Il destinatario
Prima di inviare la mail, scegli accuratamente a chi indirizzarla. Se non hai trovato un annuncio, ma vuoi provare ugualmente ad inviare il cv a una tale azienda, allora informati. Inviare le mail a info@nomeazienda.com serve a poco. Meglio cercare tra i contatti un account dedicato o chiamare per farsene lasciare uno.
L’oggetto della mail
È possibile che una casella di posta aziendale riceva una ventina di mail al giorno, quelle particolarmente intasate anche di più. Ecco che l’oggetto del messaggio diventa essenziale, in quanto è la prima cosa che salta all’occhio e cattura l’attenzione del lettore. Per un curriculum bisogna essere chiari e senza fronzoli. Ad esempio: nome_cognome_curriculum, oppure nome_cognome_curriculum_numero dell’offerta.
Attenzione alle direttive
Presta sempre attenzione alle direttive che vengono impartite nell’annuncio. Spesso viene indicato di segnalare il numero dell’inserzione nell’oggetto della mail, oppure di specificare se si è o meno auto muniti e molto altro ancora. Fai attenzione.
Aggiungi la foto
Le fototessere completano il curriculum. Anche se non è indispensabile, è meglio aggiungerne una.
Sii conciso e ordinato
Sono due qualità fondamentali di un cv ben scritto. Un curriculum non dovrebbe essere più lungo di due pagine e dovrebbe contenere in alto i tuoi dati personali, seguiti dalla formazione, esperienze lavorative, conoscenze linguistiche e informatiche. Ti consigliamo di scaricare alcuni dei tanti formati esistenti e di seguirlo.
La lettera di presentazione
Non sempre richiesta, a volte è il di più che fa la differenza. Sempre meglio presentare il tuo curriculum con una breve mail di presentazione in cui spieghi chi sei, di cosa ti occupi e perché sei interessato a quell’offerta di lavoro.
Hai fatto la checklist del tuo cv? Sei riuscito a migliorarlo? In bocca al lupo per la ricerca! Se ti interessa leggi anche: “Prendi in mano la tua carriera”, “5 cose da sapere prima di iscriversi ad un corso di laurea”, “5 consigli per fare buona impressione ad un colloquio”.